NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE

Dettaglio 

Anno: 1998

Produzione: Dario Fò

Struttura:

Inizio prove: Settembre 1997

Debutto: Teatro “Principe” Palestrina

Data: Febbraio 1998

Staff: n. 22 persone impegnate nella realizzazione

Repliche: 1

Totale spettatori: 600

Supporto magnetico: Foto & Cine- ripresa: non disponibili

 

Storia

Il ladro si muove silenzioso nella casa che vuole svaligiare quando viene interrotto dallo squillo del telefono: è sua moglie, che gli telefona sul posto e che gli fa continuamente delle scenate di gelosia.

L'appartamento appartiene ad un personaggio senza nome, l'uomo. Improvvisamente, quest'ultimo rientra in compagnia dalla sua amante, la donna. Fin dal primo momento è chiaro che i due vivono la loro tresca nel terrore di essere scoperti, dato che entrambi sono sposati. Nel frattempo, il ladro si è nascosto nella pendola per paura di essere visto.

In seguito l'entrata di Anna, padrona di casa e moglie dell'uomo, finisce per causare scompiglio, menzogne e preoccupazione un po' in tutti i personaggi. Come tutti gli altri, anche Anna ha infatti qualcosa da nascondere: è tornata a casa proprio dopo aver avuto a sua volta un incontro segreto con il proprio amante, di nome Antonio. Verso la fine della commedia, con l'entrata in scena di Antonio, lo spettatore capirà che quest'ultimo non è solo l'amante di Anna, ma anche il marito della donna, quindi dell'amante del padrone di casa. Tutti e quattro si trovano dunque legati tra di loro nel doppio ruolo di coniugi traditi ed amanti infedeli. In questa situazione, i due mariti e le due mogli si trovano faccia a faccia sbugiardati dall'evidenza, ma costretti a fare buon viso a cattivo gioco, tra lo stupore ed il divertimento del ladro.

Curiosità

La nostra prima volta con la drammaturgia d’Autore….d’ hoc. Tra tutti gli spettacoli prodotti dal Gruppo Mimo ’87, questo è l’unico di cui non è stato possibile reperire: recensioni, video…peccato!...resterà con piacere nei nostri archivi dei bei ricordi.